Villa Berzighelli
Capannoli
Già registrati nell’Estimo di Capannoli del 1580 come proprietà della nobile famiglia fiorentina Berzighelli, la villa costituisce l’edificio più rilevante di un insediamento sviluppatosi tra i secoli XVI e XVII nelle immediate adiacenze dell’antico castello. Difficilmente leggibili sono le modifiche effettuate da Felice Palma, incaricato all’inizio del Seicento da Camillo Berzighelli, di trasformare la fattoria in villa.
L’aspetto attuale è il frutto di una ristrutturazione ordinata nel 1771 da Francesco Del Rosso all’architetto pisano Niccolò Stassi; ad egli si deve l’esaltazione della parte centrale del prospetto principale, rimarcato dall’andamento verticale delle lesene e dal fastigio con l’orologio che ricorda la facciata interna della Certosa di Calci.
Da segnalare la cappella che nello schema a simmetria centrale, erroneamente attribuita dal Mariti a Michelangelo, ricorda tipologie architettoniche di impronta rinascimentale. L’altare, come ricorda anche Filippo Baldinucci, ospita un bassorilievo di mano del celebre scultore Desiderio da Settignano, raffigurante la beata Vergine con nostro Signore e l’arcangiolo Gabriele.